Sordi, maschera di un Vitellone. Sandrelli: "Rigoroso e divertente"

31 lug 2025

All’inaugurazione, al Grand Hotel di Rimini, l’attrice e il regista Enrico Vanzina assieme a Ventura e Terzi
"Il pubblico è sempre stato il mio nutrimento", ha confidato l’incantevole Stefania Sandrelli, ospite speciale del primo appuntamento de La Terrazza della Dolce Vita, rassegna ideata e condotta da Simona Ventura e Giovanni Terzi, al Grand Hotel di Rimini. Insieme a Enrico Vanzina, l’amatissima attrice ha inaugurato la mostra su Alberto Sordi, maschera di un vitellone che esplora anche il rapporto fra l’indimenticabile interprete e Federico Fellini: "Con Sordi ho girato soltanto un film, Io lo conoscevo bene nel 1965, poi siamo stati grandi amici anche fuori dal set – ha ricordato l’attrice –. Sordi era molto professionale e rigoroso ma con lui, quando si girava una scena, era impossibile non ridere. E, a dispetto della fama di uomo tirchio, era molto generoso: offriva cene pantagrueliche a tutti".
Stefania Sandrelli ha rievocato capisaldi del suo percorso artistico, come Il conformista di Bernardo Bertolucci ("Uno dei regali più belli che ho avuto dalla mia carriera") o La chiave di Tinto Brass. E sul divanetto del Grand Hotel è tornata con la memoria a una serata di diverse estati fa: "Gino Paoli, papà di mia figlia, cantava a Milano Marittima e avevamo prenotato un alberghetto là, però poi venimmo a cena proprio qui a Rimini. E vedendo la meraviglia di questo albergo, decidemmo di cambiare programma e di passarvi la notte. Ritornarci oggi è una nuova, speciale emozione".
s. m.
İl Resto Del Carlino